"E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credevi assolti
siete lo stesso coinvolti"
Il 6 maggio noi eravamo in piazza. Il 12 (o 13) giugno noi andremo a votare.
Eravamo l'altro giorno presenti e lo saremo ai prossimi referendum perchè ci sentiamo coinvolti, responsabili, partecipi alla "res publica" in quanto CITTADINI. Coinvolti e toccati (direttamente o indirettamente) dalle scelte scelerate di questo governo che non ci piace e che vorremmo contrastare... e l'unico modo per far sentire la nostra voce e rendere manifesto il nostro dissenso è appunto quello di PARTECIPARE, fare, agire (anche se nel nostro piccolo), piuttosto che inutilmente borbottare o silenziosamente contestare tra le mura di casa...
Presenziare alle manifestazioni, andare a votare ai referendum (che sono uno strumento prezioso -l'unico nel nostro paese, forse- per una democrazia diretta), fare resistenza... ecco, noi facciamo questo e lo diciamo, lo rendiamo pubblico perché siamo stufi di persone che si assolvono, che non prendono posizione, che non si schierano, che non mostrano sdegno e non contestano a gran voce, che non si assumono responsabilità (lasciandole ad altri, chi?) e per questo quindi ci appaiono come complici del sistema e delle cose così come vanno....
Il 6 maggio io ho scioperato rinunciando a 8 ore di lavoro in busta paga. Gabriele e tanti altri amici, che un vero contratto non lo hanno (perché "coccoccó" o "coccodè" o lavoratori indipendenti), hanno partecipato sebbene la loro assenza dal lavoro non sia stata notata e nonostante per loro la parola "sciopero" sia priva di significato...
Sono grata ai colleghi che hanno manifestato insieme a me, ma anche e soprattutto a loro: a quegli amici e conoscenti che un contratto non lo hanno e che comunque erano in piazza.
Gabriele ha deciso di documentare, con i suoi disegni, la manifestazione .... anche questo è partecipare, anche questo è non restare indifferenti!
Gaia
"E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti."
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti."
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