Il Natale s'avvicina ("che scoperta! -direte voi- accade ogni inizio dicembre, tutti gli anni!") e le strade, le vetrine, gli scaffali dei negozi, perfino le nostre case, s'agghindano di luci, palline variopinte, vischio, agrifoglio, alberi e stelle di Natale, personaggi del presepe, candele a tema... eccetera eccetera.
Mi piace il Natale,.. forse andrò controcorrente, forse qualcuno storcerà il naso, forse questa affermazione risulterà zuccherosa più di tutti i panettoni e pandori che mangerò da qui al 25... ma a me Natale piace, e non parlo delle lucine per strada, dei negozi affollati e delle carte di credito che friggono; parlo del "Sapore Natalizio" che respiro in casa, del tempo e dell'attesa che precede l'evento (un po' euforica un po' malinconica, da sabato del villaggio), penso ai biscotti nel forno, alla stufa accesa, al gran vantaggio di poter declinare qualche serata mondana perchè "c'è da fare il presepe" o (i giorni prima) da preparare il tronchetto e altre leccornie da condividere il 25...
Il Natale s'avvicina e i nostri carissimi amici della Farmacia di via Cavour ci hanno domandato se eravamo disposti ad abbellire la loro vetrina... a dire il vero ci hanno colto di sorpresa con la loro "insolita" richiesta, ma non siamo stati capaci di rifiutare. Loro (i farmacisti) avevano in mente una pittura su vetro... e così abbiamo comprato acrilici e progettato disegni da realizzare in loco, con tanti dubbi su come sarebbe stato il risultato. Gabriele non ha mai pitturato sul vetro (confrontandosi con tutte le difficotà che tale elemento comporta) ed il poco tempo a disposizione (per fare delle prove prima e per realizzarle poi) lasciava presagire il peggio... Gli esperimenti eseguiti sulle finestre di casa non lo convincevano affatto, afflitto e sconfitto stava per gettare la spugna e rifiutare l'ingaggio... quando s'è affacciata la brillante idea di realizzare i disegni sul cartone e poi appendere le sagome al vetro. Così ecco che, la prima domenica di dicembre, mentre io allestivo gli addobbi in casa (di cui magari parlerò in un prossimo post), l'artista si è dedicato alla realizzazione di simpatici personaggi che abiteranno per un mese in una farmacia...
Magari, se passate da quelle parti, buttate un occhio al risultato... sarebbe figo se entraste nel negozio per esclamare qualcosa del tipo "belli i disegni, chi è l'artista?"... magari poi vi fanno schifo e allora potete insultarci qui, sul blog, così l'anno prossimo ci impegneremo a far di meglio ma avremo un'altra commissione.... mi pare onesto, no?
Gaia
Prima di tutto i bozzetti dei personaggi |
Secondo di poi trasferire su cartone e colorare. |
Vai di taglierino (compito mio con supervisione di Oliver) |
La fase di montaggio... |
Nessun commento:
Posta un commento