lunedì 30 marzo 2015

Smarrirsi ... tra le dune di sabbia o l'affollata medina di Fès

Merzouga, sulle dune di sabbia Erg Chebbi.
Puntando a est, verso l'Algeria, abbandoniamo le montagne dell'Atlante per dirigerci verso il deserto, in direzione Rissani (ارفود). Città di confine, ultimo caravanserraglio prima dei 52 giorni di viaggio per raggiungere Timbouctou, in questa città sospesa fuori dal tempo si svolge tutt'oggi un immenso souk dove si comprano vendono e scambiano ogni genere di merci. Vicino, facilmente raggiungibili da Merzouga (مرزوقة), le dune dell'Erg Chebbi (عرق الشبي‬ رق الشبي) rispondono allo stereotipo del deserto sabbioso abitato da dromedari e affascinanti uomini dal turbante color indaco che popola l'immaginario di ogni turista. 
A conclusione del nostro viaggio facciamo tappa a Fès (فاس), dove irresistibile è lasciarsi perdere tra le labirintiche strade della sua antica Medina. Città ricca di storia e monumenti Fes assume le sembianze di un enorme presepe vivente in cui ogni giorno va in scena la rappresentazione della vita.


Rissani, il souk del giovedì.
L'accampamento tra le dune Erg Chebbi.
Fès. La città dall'alto.
Fès, girellando per la Medina.
Fès, disegnando nella Madrasa Attarine.

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